Sei uno di quelli che: “Più ci si allena meglio è”? Allora continua a leggere questo articolo.
Se ti alleni duramente per un periodo di tempo prolungato rischi di andare incontro al cosiddetto overtraining. Oggi ti spieghiamo come riconoscerne i sintomi e come prevenirlo.
Il sovrallenamento, in inglese overtraining, è una condizione fisica nella quale le tue prestazioni peggiorano gradualmente nonostante tu ti alleni in modo regolare. Nella fase di rigenerazione il corpo non riesce a recuperare del tutto e a prepararsi adeguatamente alla sessione di allenamento successiva. Questo provoca un calo della performance sportiva.
Questa sindrome si verifica quando viene a mancare l’equilibrio tra allenamento e fase di recupero. Vai in palestra quasi quotidianamente da diverse settimane ma non dai al tuo corpo il tempo di riprendersi? Continui ad aumentare il volume e l’intensità dei tuoi workout? Congratulazioni, stai andando verso il sovrallenamento!
L’overtraining non è un fenomeno immediato, è un percorso lento che si sviluppa in diverse fasi.
1. Sovraffaticamento intenzionale
In questa fase otterrai risultati migliori a livello sportivo originando stimoli muscolari che causano la supercompensazione. Dopo il workout il tuo corpo ha tempo sufficiente per potersi rigenerarsi e riceve la dose di proteine adeguata grazie a una dieta sana ed equilibrata, in modo che i muscoli possano svilupparsi e prepararsi per la prossima sessione di allenamento.
Suggerimento: dopo il workout la capacità del corpo di assimilare proteine è particolarmente buona. Prova le nostre Whey! Basta mischiarle con acqua o latte, shakerare ed è fatta!
2. Sovraffaticamento prolungato
Da settimane mangi male assumendo poche proteine e non rispetti i tempi di rigenerazione post-workout? Così non permetti al tuo corpo di adattarsi ai nuovi stimoli e di rinforzarsi, al contrario, con il tempo noterai che le tue prestazioni peggiorano. Se pratichi sport di forza, riuscirai ad esempio a sollevare meno peso, mentre se pratichi sport di resistenza diventerai più lento. Da non sottovalutare è anche il fatto che il rischio di lesioni aumenta a causa del sovraffaticamento costante.
3. Sovrallenamento
Per diverse settimane hai ripetutamente portato il tuo corpo ai suoi limiti e hai fatto delle pause troppo brevi. Ora ti senti così stanco da riuscire a malapena a svolgere le azioni quotidiane. Le tue performance sportive non migliorano più? Hai addirittura l’impressione di diventare più debole? La probabilità che tu sia in sovrallenamento è alta. Di seguito vediamo quali sono altri possibili sintomi.
I sintomi dell’overtraining si palesano in modo diverso da persona a persona e possono addirittura essere diametralmente opposti. Ecco i più comuni:
Se questi segnali ti sembrano famigliari ti consigliamo di ridurre l’intensità dei tuoi workout e concederti qualche giorno di riposo.
Suggerimento: tieni un diario di allenamento e prendi nota regolarmente di quanto spesso, quanto a lungo ti alleni e di che esercizi fai. In questo modo ti sarà più facile capire se stai esagerando.
Se non intervieni in tempo arriverai al punto in cui dovrai prenderti una pausa forzata. Nel momento in cui il tuo organismo va in blackout possono volerci alcune settimane, nel peggiore dei casi anche mesi, prima che si riprenda dal sovrallenamento.
Normalmente chi fa sport a livello amatoriale non rischia di incorrere nel sovrallenamento vero e proprio ma raggiunge solo la fase preliminare: il sovraffaticamento non intenzionale e non funzionale. Di solito questo avviene a causa di un’alimentazione sbagliata e di tempi di rigenerazione troppo brevi.
Il sovrallenamento colpisce più spesso atleti di forza e di resistenza professionisti che hanno logicamente un volume di allenamento più elevato e fanno esercizio con un’intensità decisamente maggiore.
Hai notato da tempo uno o più sintomi di sovrallenamento? È ora di rallentare. Fai un paio di giorni di pausa e in seguito riduci il workout: corri distanze più brevi e più lentamente, solleva pesi più leggeri o fai una sessione HIIT meno impegnativa.
Inoltre, è importante includere nel programma alcuni esercizi di rilassamento. Training autogeno, meditazione e rilassamento muscolare progressivo sono solo tre delle tecniche che esistono per rilassarsi. Trovi tutte le informazioni nell’articolo dedicato all’argomento.
Come sempre prevenire è meglio che curare. Pochi semplici accorgimenti ti bastano per evitare di incorrere nell’overtraining: assicurati di aumentare l’intensità e la mole di allenamento gradualmente. Concedi al tuo corpo il giusto tempo per recuperare e dormi a sufficienza.
Come ciliegina sulla torta puoi supportare la rigenerazione con il giusto integratore alimentare. I nostri Post-workout Amino ti riforniscono velocemente di aminoacidi, fondamentali per la crescita muscolare.
Un altro fattore che incide sulla capacità dell’organismo di rigenerarsi e ricaricare le energie è la qualità del tuo sonno. Clicca sul link qui sotto per scoprire quante ore dovresti dormire ogni notte.
Cos’altro puoi fare per evitare il sovrallenamento? Pianifica le tue sessioni. Poniti degli obiettivi chiari tenendo in conto i tempi di rigenerazione e nei giorni liberi cerca di mettere in pratica le diverse tecniche di rilassamento.
Nei giorni in cui non ti alleni puoi anche lavorare sulla tua mobilità, tanto per cambiare. Qui trovi una scheda con esercizi mirati da svolgere in pochi minuti.
Fonte: https://www.foodspring.it/